Capitoli

  1. Case vacanza, dieci regole per prendere o dare in affitto un appartamento: dal contratto alle novità anti evasione
  2. 1 – Cosa vuol dire affitto breve
  3. 2 – Il contratto è obbligatorio?
  4. 3 – I dati da comunicare
  5. 4- Le tasse: cedolare secca e obblighi di riscossione per gli intermediari
  6. 5 – Pagamenti tracciabili e ritenuta inclusa
  7. 6 – La tassa di soggiorno
  8. 7 – Caparra: non un obbligo, ma prassi
  9. 8- Cauzione e saldo, come funzionano?
  10. 9 - Pasti e biancheria: cosa dice la legge?
  11. 10 – Attenzione alle truffe
Usi & Consumi

6 – La tassa di soggiorno - 7/11

E' consuetudine chiedere una cauzione a titolo di garanzia per gli eventuali danni. Assolutamente vietato invece servire cibo agli affittuari. Che dovranno versare anche la tassa di soggiorno, variabile a seconda del Comune. Il decreto Crescita ha istituito un registro nazionale di tutte le strutture ricettive: il locatore dovrà dotarsi di un codice identificativo da registrare in una banca dati

Anche l’imposta di soggiorno è obbligatoria per gli affitti brevi. In questo caso, così come per la ritenuta, il responsabile della riscossione, come ricorda la legge del 2017, è il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, “ovvero colui che interviene nel pagamento dei predetti canoni”. Questo vuol dire che nel caso in cui l’utente paghi l’affitto direttamente tramite sito sarà il gestore di quest’ultimo a dover versare l’imposta nelle casse comunali. Viceversa, nel caso in cui sia il proprietario a riscuotere il canone, sarà suo compito versare la tassa. L’imposta è diversa di Comune in Comune. Questa viene infatti istituita con deliberazione del consiglio comunale ed è applicabile – secondo criteri di gradualità – in proporzione al prezzo, fino all’ammontare di 5 euro a persona per notte di soggiorno. Anche per questa misura il Decreto Crescita prevede una stretta. Sia i proprietari degli immobili che gli intermediari dovranno infatti comunicare “in forma anonima e aggregata per struttura” i dati delle presenze per la pubblica sicurezza. Responsabili in solido, nel caso in cui il proprietario si appoggi ad una piattaforma, anche i siti. Le informazioni comunicate saranno condivise anche con i Comuni che potranno così denunciare eventuali inesattezze sulle imposte versate.