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  1. Pd tra lealisti, scissionisti, lupi solitari, pontieri: mappa delle fazioni all’assemblea che può portare all’addio
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Politica

Pd tra lealisti, scissionisti, lupi solitari, pontieri: mappa delle fazioni all’assemblea che può portare all’addio - 6/10

Dal rinnovato patto Renzi-Franceschini all'ampia squadra dei mediatori: dai Giovani Turchi di Orlando alla mini-corrente di Martina fino a Cuperlo e agli ex civatiani. Mentre l'accelerazione di Renzi ha unito improvvisamente gli "scissionisti", tra i quali però c'è solo una corrente rappresentata all'appuntamento di domenica, quella dei bersaniani. Rossi e Emiliano sono quasi "senza soldati". E infine - come sempre nel retropalco - D'Alema

I mediatori/4 – I (furono) civatiani

Retedem è la corrente che un tempo si rifaceva alle posizioni di Pippo Civati, che ormai non è più deputato del Pd dal 2015. E’ la terza corrente di minoranza (con quella dei bersaniani e dei cuperliani). Ora il portavoce della corrente è il senatore Sergio Lo Giudice, un’altra esponente che ne fa parte è l’ex portavoce di Romano Prodi Sandra Zampa che è anche vicepresidente del partito. Rappresentano poco meno del 10 per cento dell’assemblea dei delegati in assemblea.

Sono su una posizione moderata, il cui primo obiettivo è evitare la scissione e sposando la linea di Orlando sul “prima il programma, poi il congresso”.