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  1. Pd tra lealisti, scissionisti, lupi solitari, pontieri: mappa delle fazioni all’assemblea che può portare all’addio
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Politica

Pd tra lealisti, scissionisti, lupi solitari, pontieri: mappa delle fazioni all’assemblea che può portare all’addio - 2/10

Dal rinnovato patto Renzi-Franceschini all'ampia squadra dei mediatori: dai Giovani Turchi di Orlando alla mini-corrente di Martina fino a Cuperlo e agli ex civatiani. Mentre l'accelerazione di Renzi ha unito improvvisamente gli "scissionisti", tra i quali però c'è solo una corrente rappresentata all'appuntamento di domenica, quella dei bersaniani. Rossi e Emiliano sono quasi "senza soldati". E infine - come sempre nel retropalco - D'Alema

Il patto Renzi-Franceschini
Le due correnti – renziani e e la franceschiniana Areadem – rappresentano a oggi circa il 67 per cento dei delegati all’assemblea del partito (45 più 20). E’ l’alleanza che ha vinto l’ultimo congresso – ne fa parte anche l’ex sindaco di Torino Piero Fassino – e ha rappresentato la spina dorsale del governo Renzi.

La loro linea è: congresso il prima possibile. Le date saranno decise all’assemblea che sarà messa in programma domenica prossima. Renzi ha rinsaldato il patto con Dario Franceschini che – dalla sua – ha ottenuto dal segretario la garanzia che non si potrà votare prima dell’autunno (cioè settembre/ottobre). Secondo il programma di Renzi e Franceschi, la reggenza del partito – con Renzi dimissionario e candidato alla rielezione da segretario – andrà al presidente Matteo Orfini, che però fa parte di un’altra corrente, i Giovani Turchi.