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X Factor 2016, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: Manuel Agnelli? “Una scossa”. “No, noiosissimo” - 3/13
Ieri sera prima puntata dei live della nuova edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quindici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo...
Soul System 6
Questa band, entrata come è entrata, sa suonare assai bene. Questo è fuor di dubbio. Sanno suonare e sanno cantare. Però c’è un però, e il però è che di band del genere, dall’altra parte dell’oceano ce ne sono a secchiate, assai più bravi di loro. Uno dice, va beh, ma allora se ragioni così non ti piacerebbe nessuno dei concorrenti. Appunto.
Caterina 5
Prendi un superclassico come La canzone di Marinella di De Andrè, mettilo in mano a una ragazzina stonatina con la chitarra ed ecco che ammazzi l’audience e, al tempo stesso, il senso della musica. Confrontarsi coi classici, ragazzi, è cosa seria. Quindi, se potete, non fatelo se non ne siete capaci e non fatelo in un programma televisivo che rivendica in tutti i luoghi e in tutti i laghi di essere un programma televisivo e basta. La musica sta altrove, è vero.
Fem 7
Visto nelle varie fasi di accesso al programma Fem era sembrato qualcosa di potente. Unico personaggio nella squadra di Arisa. E uno dei pochi personaggi anche in tutto il programma. Il Live Show ce lo mostra sottotono, vocalmente, ma sempre con una bella presenza. Le sue possibilità di sfondare nel panorama musicale italiano sono pari a zero. Però lo vedremo alla prossima edizione di Pechino Express.