Capitoli

  1. Giornata della Memoria, 5 libri da leggere con i bambini. Dalla bici di Gino Bartali al pesciolino di Max, le storie per raccontare la Shoah
  2. La Bicicletta di Bartali
  3. Il ricordo che non avevo
  4. Erano tutti figli miei
  5. Il giorno speciale di Max
  6. Fino a quando la mia stella brillerà
Cultura

La Bicicletta di Bartali - 2/6

Di Simone Dini Gandini – Roberto Lauciello (Notes Edizioni)

Firenze, 1943-1944. Gino Bartali, uno dei più importanti nomi nella storia del ciclismo di tutti i tempi, decise di rischiare la propria vita pur di salvare quella di altre persone. E così si prestò a nascondere nella canna della sua bicicletta verde i documenti falsi che servivano a far espatriare ebrei nascosti. Venne arrestato, ma alla fine riuscì a farcela. E così oltre ottocento cittadini israeliti poterono salvarsi dai campi di sterminio nazisti. Per queste imprese a Gino Bartali nel 2006 è stata conferita alla memoria, dal Presidente della Repubblica, la Medaglia d’oro al valore civile e nel 2013 è stata assegnata dallo Stato di Israele l’importantissima onorificenza di Giusto fra le Nazioni. In appendice la testimonianza di Andrea Bartali, figlio di Gino, che narra in prima persona questo e altri momenti di vita del padre e della famiglia. «Il bene si fa ma non si dice» era una frase ricorrente del campione, che non volle essere un eroe e raccontò solo al figlio il suo segreto.