Capitoli

  1. Etichette sui prodotti al supermercato, come riconoscere le minacce per la nostra salute: dalla pasta al glifosato alle pentole tossiche
  2. Come ti trucco il piatto: gli additivi
  3. La pasta al glifosato
  4. Quell’insalata piena di microorganismi patogeni
  5. Shampoo che indeboliscono i capelli
  6. Dentifrici al Triclosan
  7. Intimità violata
  8. Pentole comode, ma tossiche
  9. Il lato B dei vestiti
  10. Ftalati killer
  11. Ma le normative non ci tutelano?
Ambiente & Veleni

Intimità violata - 7/11

Lucia Cuffaro e Elena Tioli in “Occhio all’etichetta. Tutto ciò che devi sapere prima di fare la spesa” (Gruppo editoriale Macro) passano in rassegna gli "ingredienti" dei prodotti industriali. Tra i coloranti che danno un aspetto appetibile al cibo, ad esempio, ce ne sono alcuni rischiosi. Ma anche il dentifricio può contenere sostanze non salutari

Gli assorbenti femminili possono essere composti da polipropilene e fibre sintetiche trattate con vaselina, alcol, ossido di zinco, silice dimeticone, colla, coloranti, a volte inchiostri e spesso rayon (viscosa), prodotta utilizzando solfuro di carbonio e soda caustica, due sostanze chimiche aggressive per l’uomo e l’ambiente. Nella maggior parte degli assorbenti si trova inoltre glifosato. Essendo fatti di cotone e la maggior parte di cotone essendo ogm contiene pesticidi: secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di La Plata, in Argentina, l’erbicida si trova nell’85% dei tamponi.