Capitoli

  1. Etichette sui prodotti al supermercato, come riconoscere le minacce per la nostra salute: dalla pasta al glifosato alle pentole tossiche
  2. Come ti trucco il piatto: gli additivi
  3. La pasta al glifosato
  4. Quell’insalata piena di microorganismi patogeni
  5. Shampoo che indeboliscono i capelli
  6. Dentifrici al Triclosan
  7. Intimità violata
  8. Pentole comode, ma tossiche
  9. Il lato B dei vestiti
  10. Ftalati killer
  11. Ma le normative non ci tutelano?
Ambiente & Veleni

Ftalati killer - 10/11

Lucia Cuffaro e Elena Tioli in “Occhio all’etichetta. Tutto ciò che devi sapere prima di fare la spesa” (Gruppo editoriale Macro) passano in rassegna gli "ingredienti" dei prodotti industriali. Tra i coloranti che danno un aspetto appetibile al cibo, ad esempio, ce ne sono alcuni rischiosi. Ma anche il dentifricio può contenere sostanze non salutari

Nella finta pelle e gomma PVC molto probabilmente si celano i temibili ftalati, una famiglia di composti chimici aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Gli ftalati sono degli inquinanti organici persistenti e sono degli interferenti endocrini: hanno la capacità di camuffarsi da estrogeni, causando così una femminilizzazione dei neonati maschi, disturbi nello sviluppo dei genitali, ritardi nella maturazione dei testicoli e aumento della sterilità, azione sugli ormoni tiroidei e sul progesterone materno. In un opuscolo di uso dal Ministero della Salute in luglio 2012 si legge: “il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1% né nei giocattoli, né negli articoli destinati all’infanzia. Ma nei vestiti sì”.