Alle 22,30 del 29 ottobre 1969 due computer, uno posizionato all'Università di Stanford e l'altro nei meandri del dipartimento di Informatica dell'Università della California di Los Angeles, vennero collegati tra loro. La rete si chiamava Arpanet (Advanced Research Projects Agency Network) ed era finanziata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Mezzo secolo dopo il 58,8% della popolazione mondiale ha accesso alla rete - TUTTE LE TAPPE DELLA DIFFUSIONE WEB
Alla Gran Bretagna seguono Norvegia e Germania. L’Italia arriva quarta nella corsa a Internet. Un traguardo che raggiunge 13 anni dopo Londra. L’evento anche in questo caso passa quasi totalmente inosservato. I tecnici del Centro Nazionale di Calcolo Elettronico dell’Università di Pisa effettuano la prima connessione il 30 aprile del 1986, alle 18 circa. Complice del successo italiano è anche la testardaggine del gruppo di ingegneri italiani, alcuni dei quali hanno già lavorato insieme ai due inventori dei protocolli TCP/IP, Kahn e Cerf. A capo della ricerca pisana ci sono l’ingegner Luciano Lenzini e Stefano Trumpy, direttore del centro. A premere il pulsante che collega ufficialmente l’Italia alla Rete, però, è un tecnico informatico, Antonio Blasco Bonito.