Alle 22,30 del 29 ottobre 1969 due computer, uno posizionato all'Università di Stanford e l'altro nei meandri del dipartimento di Informatica dell'Università della California di Los Angeles, vennero collegati tra loro. La rete si chiamava Arpanet (Advanced Research Projects Agency Network) ed era finanziata dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Mezzo secolo dopo il 58,8% della popolazione mondiale ha accesso alla rete - TUTTE LE TAPPE DELLA DIFFUSIONE WEB
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’International Telecommunications Union, aggiornati al primo semestre del 2019, oggi 4 miliardi e 536 milioni di persone hanno accesso a Internet. Cioè il 58,8% della popolazione mondiale. Di questa quasi la metà vive in Asia. Se si guarda invece all’indice di penetrazione, basato cioè sulla quantità di utenti in relazione alla popolazione di ciascun paese, spicca il Nord America: l’89% della popolazione è connessa. Seguono l’Europa, con l’87,7%, e l’America Latina, con il 68,9 per cento. Il digital divide, invece, cioè il divario che c’è tra chi ha accesso a internet e chi no, è evidente soprattutto in Africa: solo il 40 per cento della popolazione naviga. Il trend comunque è in continuo aumento: alla fine del 2018 la popolazione mondiale connessa era il 51,2%.