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X Factor 2016, le pagelle di Michele Monina e della figlia Lucia: “Arisa dà dipendenza. E lancia l’hashtag definitivo, #suca” - 7/8
Ieri sera nuova puntata dei live della nuova edizione di X Factor, il talent show targato SkyUno. Michele Monina, critico musicale del Fattoquotidiano.it e la figlia Lucia, quindici anni, hanno dato i voti a concorrenti, giuria e ospiti. Generazioni a confronto per due pagelle che raccontano due modi diversi di approcciare questo tipo di intrattenimento televisivo...
Rovazzi 4
Non ho mai sopportato Andiamo a comandare. Canzone molto brutta che ci ha rotto le scatole per tutta l’estate. Ma la canzone nuova mi sembra, se possibile, molto più brutta. Con un testo imbarazzante. E una musica che fatico a chiamare musica. Fortunatamente dalla rete arrivano anche tante cose belle, ascoltiamoci quelle.
Roschelle 6
Roschelle non mi dice niente, né come personaggio né come voce. Almeno stavolta, nella prima manche, è un po’ vestita, che mi sembra già un passo avanti (nella seconda meno). La versione di Lauryn Hill è piuttosto piatta. Meglio quando affronta la canzone della Trainor. Ma lei davvero non mi arriva più di tanto.
Soul System 7
Ecco l’esempio di una ottima band cui vengono affidati ottimi brani. Sembrano entrambi loro canzoni, nel senso che a sentirli lì che si muovevano per la X Factor Arena, era verosimile stessero suonando qualcosa di loro. L’effetto resta anche con un brano come quello dei Black Eyed Peas, che conosco molto bene. Quindi bravi i Soul System.