Bambini a scuola, tutti i mezzi alternativi (compresi i piedi) alle automobili private - 6/7
Dai mezzi pubblici - spesa moderata scioperi permettendo - al classico scuolabus. Dalla bicicletta alla app, per ora attiva solo negli States - che è una sorta di Uber scolatico
Bike to school: viaggio green, a patto che ci siano le piste ciclabili
Problema (relativamente) nuovo, soluzione vecchia. O comunque, tradizionale. Che la bici sia un’alternativa agli altri mezzi, almeno dov’è possibile, vale non solo per i bambini che vanno a scuola, ma per chiunque abbia il problema del commutingurbano, per lavoro o altro. Anche in questo caso, in genere i genitori fanno a turno per accompagnare un gruppo di ragazzi e controllarli durante il tragitto, a meno che l’istituto scolastico sia talmente vicino da lasciarli andare da soli (quelli più grandi, almeno) sempre in gruppo. Il Bike to School avrà poi anche una app dedicata, dove visualizzare orari, percorsi e punti d’incontro. Naturalmente, è auspicabile se non necessaria la presenza di infrastrutture adeguate quali piste ciclabili e quant’altro possa agevolare la presenza delle biciclette: requisito troppo spesso carente in Italia, specie nelle grandi città. In altri paesi, come la Danimarca ad esempio, va meglio: nella città di Odense quattro bambini su cinque, a partire dai 5 anni di età, usano proprio la bici per raggiungere le scuole.
