Capitoli

  1. Stragi in Europa, le teorie del complotto. Illuminati, feriti “comparse” e “false flag”
  2. Pagina 1
  3. Pagina 2
  4. Pagina 3
  5. Pagina 4
  6. Pagina 5
  7. Pagina 6
  8. Pagina 7
  9. Pagina 8
  10. Pagina 9
Attualità

Stragi in Europa, le teorie del complotto. Illuminati, feriti “comparse” e “false flag” - 7/10

13 novembre 2015, 22 marzo e 15 luglio 2016. Parigi, Bruxelles e Nizza. Tre città europee vittime di attacchi terroristici con decine di morti. Ma in rete nascono video e pagine dedicati al complotto mediatico, alle trame dei governi tese a destabilizzare la popolazione. Tutto accompagnato da deduzioni fondate su interpretazioni personali, combinazioni esoteriche e sedicenti segni anticipatori. Eppure nulla è supportato da fact checking e prove concrete

Gli attentati a Bruxelles – Il 22 marzo per Chiesa è una data particolare. Che si presta a una coincidenza. “Rovesciandola all’americana in 3/22, – scrive – ricorda molto da vicino il numero 322 che sta alla base del teschio con ossa incrociate della Skull and Bones, l’associazione studentesca segreta dell’Universita di Yale, di cui fu membro anche George Bush Jr.”. Ma nell’antichità il 22 marzo era anche la fine della festa di Pelusia, celebrata ai tempi dell’Impero romano in onore del limo del Nilo e della fertilità. E a chi era dedicata questa festività?

Iside, nota anche in lingua egizia Aset con il nome di Isis, adorata come divinità anche nel mondo greco-romano. E il numero 322 rimanda anche al versetto della Genesi (capitolo 3, versetto 22: “Il Signore Dio disse allora: “Ecco l’uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva sempre!”. Il versetto precede quello della cacciata dal paradiso), in cui Dio spiega come Adamo ed Eva “abbiano mangiato dall’albero della conoscenza del bene e del male dopo avere ascoltato Satana“. Quindi il 322 rappresenta “il culto di Satana“.