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Milano-Cortina 2026, Mattarella accende la fiamma olimpica. Poi l’appello: “L’Italia ha chiesto che la tregua venga rinnovata”

Il presidente della Repubblica ha dichiarato: "Tutto ciò è nel dna olimpico da sempre. Nell’antica Grecia, quando si svolgevano le gare, le armi si fermavano"

“L’accensione della fiamma olimpica dà il via a un percorso coinvolgente e ricopre un valore simbolico e incarna principi universali. Il gioco olimpico garantisce la possibilità a uomini e donne di progredire, sollecita alla solidarietà ed esige non ci sia sopraffazione per origine etnica. Più che mai sentiamo l’urgenza di amicizia e pace dai popoli”. Queste le parole di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, a margine dell’accensione del braciere olimpico dei Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. “L’Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata e speriamo che i due mesi che ci separano dall’avvio dei Giochi possano distendere ulteriormente le tensioni”, ha spiegato Mattarella.

“Accendendo la torcia ravviviamo la speranza di pace e di un progresso futuro“, ha aggiunto Mattarella, nel momento dell’attesa “accensione” del braciere. “Tutto ciò non indica soltanto un grande evento sportivo: riveste anche, con ben noto, un alto valore simbolico e richiama principi, ideali che nel corso della storia hanno mantenuto il loro carattere di universalità”. ha spiegato il presidente della Repubblica in occasione della cerimonia al Quirinale di inaugurazione del viaggio della Fiamma olimpica.

“La pace è iscritta nel dna olimpico sin dai tempi più remoti. Nell’antica Grecia, quando si svolgevano le gare, come è ben noto, le armi si fermavano”, ha insistito il capo di stato italiano, che ha poi concluso: “In ogni caso il segno di pace delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi italiane sarà chiaro e visibile a ogni latitudine. È la nostra natura, la nostra cultura, la nostra storia”.

Il braciere celebrativo rimarrà adesso acceso per tutta la giornata e il percorso italiano della fiamma olimpica comincerà ufficialmente il 6 dicembre. Percorso che è stata chiamato “Il Grande Viaggio” dal Comitato Organizzatore di Milano Cortina 2026. Un viaggio in cui la fiamma olimpica in 63 giorni percorrerà 12.000 chilometri, toccando tutte le 20 regioni e le 110 province, passando da 60 siti patrimonio mondiale dell’UNESCO, per culminare a Milano con la Cerimonia di Apertura del 6 febbraio 2026.