Economia

In corso a Londra i nuovi colloqui Usa- Cina per cercare un accordo sui dazi

Sono iniziati, a Londra, i colloqui fra le delegazioni di Usa e Cina in tema dazi. A questa sessione negoziale partecipano per Washington il segretario del Tesoro, Scott Bessent, quello del Commercio, Howard Lutnick, e Jamieson Greer, rappresentante commerciale americano. La rappresentanza cinese è guidata dal vicepremier He Lifeng. L’amministrazione Trump si attende la disponibilità cinese ad un allentamento dei controlli sull’export di terre rare, cruciali per una lunga serie di tecnologie d’avanguardia.

Durante il precedente incontro, tenutosi in Svizzera, le parti avevano concordato una tregua di 90 giorni sui dazi per dare tempo ad ulteriori trattative. Poi i rapporti tra Pechino e Washington si erano nuovamente raffreddati a causa di accuse reciproche. Gli Usa avevano lamentato le limitazioni alle terre rare e deciso una serie di limitazioni all’export verso la Cina di alcune tecnologie strategiche. La scorsa settimana, una telefonata tra i due presidenti Donald Trump e Xi Jijnping, sembra aver dato nuovo impulso al dialogo.

Il Wall Street Journal scrive che in vista dei colloqui, Donald Trump ha autorizzato la squadra del segretario al Tesoro ad allentare le recenti restrizioni sulla vendita di tecnologie e altri prodotti alla Cina.

Kevin Hassett, il direttore del Consiglio economico nazionale degli Stati Uniti, ha detto “Mi aspetto un incontro breve con una forte stretta di mano“. In particolare Washington si aspetta che il flusso di minerali rari da Pechino riprenda immediatamente e che “qualsiasi controllo sulle esportazioni dagli Usa sia allentato”. “Poi potremo tornare a negoziare su questioni di minore importanza”, ha aggiunto.

Stamane la Cina ha diffuso i dati sulle sue esportazioni di maggio, cresciute meno del previsto a causa della forte diminuzione delle spedizioni verso gli Usa. Il surplus cinese nei confronti degli Stati Uniti è sceso a 18 miliardi di dollari, due miliardi in meno rispetto ad aprile. Le esportazioni sono scese del 34,5%, l’import del 18%. Nel complesso le esportazioni cinesi sono salite del 4,8%, portando il surplus a 103,2 miliardi di dollari, 9 miliardi in più di aprile.