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Leonardo Fioravanti, il campione del surf che a 11 anni ha lasciato l’Italia: “Ho sempre dovuto adattarmi. Casa è dove c’è la famiglia”

La terza puntata di “Zeta”, la serie originale di Red Bull dedicata alla Generazione Zeta vista con gli occhi di alcuni protagonisti dello sport italiano

A 11 anni la partenza dall’Italia, in direzione Francia. Poi una vita da giramondo, sempre alla ricerca dell’onda perfetta. Leonardo Fioravanti è colui che porta alta la bandiera dell’Italia nel surf, un campione della tavola che però per inseguire il suo sogno ha dovuto lasciare presto la famiglia e la sua casa: “Mi sono mancati i miei amici, mi è mancata la nonna, mi è mancata la mia vita in Italia. Però avevo già in mente questo sogno: diventare un surfista professionista”. Ha avuto le idee chiare fin da piccolo, nonostante le tante rinunce che Fioravanti ha raccontato nella terza puntata di “Zeta”, la nuova serie originale di Red Bull dedicata alla Generazione Zeta vista con gli occhi di alcuni protagonisti dello sport italiano.

Dopo i racconti di un inedito Matteo Berrettini e della campionessa italiana di breaking Alessandra Chillemi, è stato Leonardo Fioravanti ad aprirsi e ripercorrere la sua carriera: un’avventura partita dallo stabilimento balneare “Ocean Surf” di Cerveteri per arrivare alla World Surf League, dove competono i migliori surfisti del mondo. Una vita da globetrotter: “Vivendo in altri posti del mondo, c’è sempre stato il fatto di non essere del posto. Passo mesi e mesi alle Hawaii, ma non sono hawaiano. Io non ho il mio surf spot, ho sempre dovuto adattarmi ad altre culture, con altre persone. Quando torno a Cerveteri, a Ladispoli, nella mia zona, è lì che mi sento più a casa nel mondo, però mi sono abituato talmente tanto a viaggiare che non è conta più tanto dove io mi senta a casa, quanto con chi mi senta a casa. Se la mia famiglia può raggiungermi ovunque, è lì casa mia”.

E tra i suoi familiari c’è anche la sua fan numero uno: “Mia mamma Serena è proprio la più forte di tutti – racconta Leonardo Fioravanti – Lei ha subito capito quanto mi piacesse fare surf. In Italia non abbiamo le onde tutti i giorni e, appena capitava il giorno giusto, mia madre veniva a prendermi a scuola dicendo che avevo un appuntamento dal dottore. D’inverno viaggiavamo alle Hawaii o in Australia per farmi surfare il più possibile”. Sacrifici che hanno dato i loro frutti: Fioravanti è arrivato al nono posto del ranking, primo italiano a toccare a questi livelli. E ora il sogno si chiama Parigi 2024: la seconda edizione di sempre delle Olimpiadi per quanto riguarda la tavola.

La terza puntata di “Zeta” con protagonista Fioravanti è disponibile online su Red Bull ed Eurosport.it da martedì 23 aprile. Nelle prossime due settimane i prossimi episodi con Alessandro Mazzara (skate) e Larissa Iapichino (salto in lungo).