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La Zanzara, l’ultima di Baiardo: “Mi candido a sindaco di Bagheria nel Partito dei Poveri”. Parenzo: “Nel simbolo un paio di manette?”

Da giorni ha tempestato il suo profilo Tiktok di santini elettorali, di volantini e di annunci pubblici: Salvatore Baiardo, già condannato a 4 anni per il favoreggiamento dei fratelli Graviano, i capimafia di Brancaccio che ordinarono l’assassinio di don Pino Puglisi, si candida, a suo dire, a sindaco di Bagheria (Palermo) per il “Partito dei poveri”.
Interpellato a La Zanzara (Radio24) da Giuseppe Cruciani, che lo stesso ex gelataio ha contattato nella mattinata per informarlo della notizia, il factotum dei boss Graviano si rende protagonista di una querelle con David Parenzo che gli chiede sarcasticamente: “Qual è il simbolo di questo partito? Un paio di manette?”.
“Non so chi sia lei – avverte Baiardo – ma la guardo su La7. Perché queste cose no me le dice in faccia?”.
“Questo non è un messaggio rassicurante”, ironizza Cruciani.
“Chiedo scusa direttore – risponde Parenzo – Detto da uno che è stato vicino ai Graviano, non è esattamente un messaggio di pace”.

Baiardo, che parla di sé sempre in terza persona, conferma la sua candidatura alle elezioni di Bagheria, che si terranno l’8 e il 9 giugno, (“Ho depositato il simbolo e tutto”) e smentisce di essere ai domiciliari per la vicenda giudiziaria legata alla presunta calunnia nei confronti di Massimo Giletti.
Incalzato dai conduttori, l’ex gelataio rivela poi che sta registrando tutto.
“Ma che cazzo registri, Baia’? – insorge Cruciani – Siamo in diretta”.
“Lo faccio per abitudine”, risponde Baiardo.

Nel finale, il nostro, dopo essersi dipinto come un utente Tiktok che ha “solo due follower” (ne ha 39.200), sbotta coi conduttori che esprimono perplessità sulla opportunità della sua candidatura, dati i trascorsi non esaltanti.
“Ma perché non vi informate meglio? – ribatte il fiancheggiatore dei Graviano – Il Baiardo è stato riabilitato nel 2004”.
“Il Baiardo? – chiede Parenzo – E chi cazzo è, Churchill oppure una persona dal passato assolutamente equivoco?”.
E per l’ennesima vota Baiardo chiede un vis-à-vis diretto col giornalista, come del resto fa costantemente nelle sue dirette Tiktok con chiunque osi ricordargli il suo passato.