Politica

Sondaggi, FdI (primo partito al 23,4%) tallonato dal Pd. Ma nel centrodestra non tutti avanzano

Il sondaggio condotto da Demos per Repubblica evidenza, nelle intenzioni di voto, l'avanzata di Meloni, tallonata dal Partito democratico. Azione al 5,3%. Ancora sotto la soglia di sbarramento Renzi e Paragone

Prosegue in maniera costante la crescita del peso elettorale di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni, nell’ultimo sondaggio condotto da Demos per Repubblica, si attesta al 23,4%, un punto percentuale in più rispetto al mese di maggio e quasi 17 in più guardando al risultato delle europee del 2019. Dietro c’è il Partito democratico che, con il suo 22,1%, continua ad aumentare i consensi nelle intenzioni di voto, avvicinandosi al risultato ottenuto alle europee (22,7%).

Continuano a perdere, invece, Lega e Movimento 5 stelle: il partito di Salvini si ferma al 13,2%, -2,4 punti percentuali negli ultimi due mesi e ormai lontanissimo dal 34,3% ottenuto alle elezioni europee del 2019. Il Movimento di Giuseppe Conte, invece, è stimato all’11,3% perdendo altri 2 punti percentuali rispetto al sondaggio di maggio. In leggera crescita Forza Italia (all’8,3%) che si avvicina sempre più alle percentuali ottenute alle scorse elezioni europee. Prosegue l’avanzata nei sondaggi anche Azione/+Europa che supera quota 5% (5,3 per l’esattezza) migliorando rispetto al 4% registrato a maggio.

Perde qualcosa anche il partito di Europa Verde e Sinistra Italiana che però rimane sopra la soglia di sbarramento con il suo 3,6%. Rischia, invece, di rimanere fuori dal Parlamento alle prossime elezioni Italia viva. Il partito di Matteo Renzi è stimato al 2,8% (+0,3 rispetto a maggio), così come Italexit di Gianluigi Paragone (al 2,7%). Chiude il quadro Articolo 1 al 2,5%. Rimane l’incognita degli indecisi e dell’affluenza, aspetti che potrebbero mutare in maniera considerevole il quadro disegnato dai sondaggi.