Cronaca

Papa Francesco dimesso dal Gemelli: era ricoverato dal 4 luglio dopo un intervento al colon

Il Pontefice ha lasciato l'ospedale ed è tornato a Casa Santa Marta. La degenza è stata allungata di un paio di giorni rispetto al previsto per uno scrupolo di cautela da parte dei medici che lo avevano in cura

Papa Francesco ha lasciato il Policlinico Gemelli. Bergoglio era ricoverato nell’ospedale romano dal 4 luglio quando, subito dopo l’Angelus recitato con i fedeli presenti in piazza San Pietro, era stato sottoposto a un intervento al colon. Dopo dieci giorni di degenza in quello che San Giovanni Paolo II ribattezzò “Vaticano III” per i suoi lunghi e frequenti ricoveri, Francesco è stato dimesso ed è tornato nella sua residenza di Casa Santa Marta. Prima di lasciare il decimo piano del Policlinico dove si trova l’appartamento riservato ai Pontefici, sempre utilizzato da Wojtyla, Bergoglio ha voluto salutare i suoi vicini di stanza visitando il reparto di oncologia pediatrica che si trova sullo stesso livello. Erano stati proprio alcuni bambini ricoverati lì ad accompagnarlo al balcone, domenica scorsa, per la recita dell’Angelus.

Parlando ai fedeli presenti al Gemelli, Francesco aveva sottolineato che “in questi giorni di ricovero in ospedale, ho sperimentato ancora una volta quanto sia importante un buon servizio sanitario, accessibile a tutti, come c’è in Italia e in altri Paesi. Un servizio sanitario gratuito, che assicuri un buon servizio accessibile a tutti. Non bisogna perdere questo bene prezioso. Bisogna mantenerlo! E per questo occorre impegnarsi tutti, perché serve a tutti e chiede il contributo di tutti. Anche nella Chiesa – aveva aggiunto il Papa – succede a volte che qualche istituzione sanitaria, per una non buona gestione, non va bene economicamente, e il primo pensiero che ci viene è venderla. Ma la vocazione, nella Chiesa, non è avere dei quattrini, è fare il servizio, e il servizio sempre è gratuito. Non dimenticatevi di questo: salvare le istituzioni gratuite”.

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha affermato che il Papa, tra i tanti ammalati incontrati in questi giorni, ha rivolto “un pensiero particolare a quanti, allettati, non possono tornare a casa: che possano vivere questo tempo come un’opportunità, anche se vissuta nel dolore, per aprirsi con tenerezza al fratello o alla sorella malati nel letto accanto, con cui si condivide la medesima umana fragilità”. Bergoglio ora proseguirà la sua convalescenza in Vaticano. Il mese di luglio, da sempre dedicato al riposo estivo dei Pontefici, non prevede particolari appuntamenti in agenda. L’unica eccezione, oltre agli Angelus domenicali, è la messa in programma domenica 25 nella Basilica Vaticana in occasione della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani istituita proprio da Francesco.