Capitoli

  1. L’urlo di Tardelli, l’esultanza di Pertini, il rigore di Grosso, lo sguardo fisso di Baggio: lo sbloccaricordi, ovvero le finali dell’Italia in una foto
  2. Schiavio sviene
  3. I cuscini scarlatti degli italiani
  4. La punizione di Domenghini
  5. Pelé e le leggi della gravità
  6. La partita a scopone
  7. Il bacio al palo di Pagliuca
  8. Il doppio errore di Del Piero
  9. Il plesso solare di Materazzi
  10. Le forcine per capelli di Buffon
Calcio

Le forcine per capelli di Buffon - 10/10

Mondiali ed Europei: nove immagini per nove sfide decisive, le foto entrate nella storia dello sport e del Paese. Ricordi dolcissimi e delusione amare: il riflesso pavloviano nei fotogrammi cult

Europei del 2012, 1° luglio, Stadio Olimpico, Kiev, Ucraina.
Spagna – Italia 4-0

Non sono passati neanche cinque minuti che l’Italia si ritrova già col fiato sospeso. Xavi chiude un triangolo con un compagno e calcia dal limite dell’area di rigore. La palla si infila fra Chiellini e De Rossi, si alza, finisce qualche centimetro sopra la traversa. Subito dopo la regia indugia su Gigi Buffon. Una una serie di forcine per capelli appuntate sulla fascia da capitano. Se le sfila una a una e le fa sparire fra i capelli. Servono a non farglieli entrare negli occhi. Il primo tempo dell’Italia è tutto qui. E in un tiro dalla distanza respinto da Casillas. La Spagna è imprendibile. Cassano e Balotelli sono inconsistenti, ectoplasmatici. David Silva porta in vantaggio le Furie Rosse. Di testa. Alba, Torres e Mata fissano il finale sul 4-0. È una sconfitta dolorosa. Perché è giusta. E rispecchia alla perfezione il divario fra le due squadre in campo. L’Italia del codice etico andrà avanti fino a un’altra figuraccia, quella nel Mondiale brasiliano due anni più tardi.. Per la Nazionale, invece, sarà l’ultima finale giocata. Almeno fino a oggi.