Capitoli

  1. Mattarella consegna 36 Onorificenze al merito della Repubblica: ecco i cittadini che si sono distinti per l’impegno civile – LE STORIE
  2. Chiara Amirante
  3. Domiziana Avanzini
  4. Nazzarena Barboni
  5. Carolina Benetti
  6. Rachid Berradi
  7. Nicoletta Cosentino
  8. Ciro Corona
  9. Angela Buanne
  10. Laura Bruno
  11. Alma Broccoli
  12. Valentina Bonanno
  13. Don Luigi D'Errico
  14. Aldo Andrea Di Cristofaro
  15. Vittoria Ferdinandi
  16. Anna Fiscale
  17. Danilo Galli
  18. Cinzia Grassi
  19. Elisabetta Iannelli
  20. Sara Longhi e Alfonso Marrazzo
  21. Egidio Marchese
  22. Don Tarcisio Moreschi e Fausta Pina
  23. Titina Petrosino e Ugo Martino
  24. Valeria Parrini
  25. Enrico Parisi
  26. Padre Salvatore Moritu
  27. Michela Piccione
  28. Serena Piccolo
  29. Enrico Pieri
Società

Enrico Pieri - 29/29

Enrico Pieri, 86 anni, di Sant’Anna di Stazzema, superstite e testimone dell’eccidio: aveva dieci anni il 12 agosto del ’44 quando, nascosto sotto la scala vide morire per mano nazista i genitori, due sorelle, nonni, zii e cugini. È presidente dell’associazione “Martiri di Sant’Anna di Stazzema” e ha donato all’associazione la sua casa di infanzia, la stessa in cui fu sterminata la famiglia, per favorire incontri e dare spazio alle delegazioni di studenti e ricercatori che si recano a Sant’Anna per informarsi e approfondire la conoscenza storica. E proprio ai più giovani Enrico non si stanca di raccontare di quella strage, mettendoli in guardia da ideologie e nazionalismi. “Viviamo da 76 anni in una condizione di pace e benessere -sottolinea- grazie a tutte le persone che hanno pagato per la guerra. Non dobbiamo perdere la memoria, la dobbiamo tenere viva”. Emigrato in Svizzera, dove ha vissuto per 32 anni, è stato militante attivo nell’organizzazione “Colonia libera italiana”. Per il suo impegno ha ricevuto nel 2011 il premio di cittadino europeo dell’anno dal Parlamento europeo.