Capitoli

  1. Mattarella consegna 36 Onorificenze al merito della Repubblica: ecco i cittadini che si sono distinti per l’impegno civile – LE STORIE
  2. Chiara Amirante
  3. Domiziana Avanzini
  4. Nazzarena Barboni
  5. Carolina Benetti
  6. Rachid Berradi
  7. Nicoletta Cosentino
  8. Ciro Corona
  9. Angela Buanne
  10. Laura Bruno
  11. Alma Broccoli
  12. Valentina Bonanno
  13. Don Luigi D'Errico
  14. Aldo Andrea Di Cristofaro
  15. Vittoria Ferdinandi
  16. Anna Fiscale
  17. Danilo Galli
  18. Cinzia Grassi
  19. Elisabetta Iannelli
  20. Sara Longhi e Alfonso Marrazzo
  21. Egidio Marchese
  22. Don Tarcisio Moreschi e Fausta Pina
  23. Titina Petrosino e Ugo Martino
  24. Valeria Parrini
  25. Enrico Parisi
  26. Padre Salvatore Moritu
  27. Michela Piccione
  28. Serena Piccolo
  29. Enrico Pieri
Società

Mattarella consegna 36 Onorificenze al merito della Repubblica: ecco i cittadini che si sono distinti per l’impegno civile – LE STORIE

Ventuno donne – la più giovane ha 18 anni – e 15 uomini, tra cui tre sacerdoti, sono stati premiati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con le Onorificenze al merito della Repubblica italiana per aver speso le loro vite per la solidarietà, il volontariato, l’inclusione sociale, la cooperazione internazionale, la promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute. “Casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”, ha spiegato il Quirinale in una nota.

Tra i premiati troviamo Chiara Amirante, fondatrice della Comunità ‘Nuovi orizzonti’, impegnata nel recupero dei tossicodeipendenti. Domiziana Avanzini che fondò nel 1979 a Trieste una delle prime associazioni di volontari ospedalieri in Italia, che tuttora presta assistenza ai degenti. Ciro Corona, quarantenne di Scampia, è il fondatore e Presidente dell’associazione (R)esistenza Anticamorra. Vittoria Ferdinandi è la direttrice del ristorante ‘Numero Zero’ di Perugia che impiega un gruppo di ragazzi e ragazze (pari al 50% del personale) che soffre di disturbi mentali.

Sara Longhi e Alfonso Marrazzo danno vita al ‘Senza nome’, un bar che ha la funzione di far interagire i sordi con gli udenti. A servire la clientela sono dei ragazzi sordi. Don Tarcisio Moreschi e Fausta Pina, operatori in Africa, dove animano un villaggio per cento bambini orfani, di cui alcuni sieropositivi. E ancora Serena Piccolo, la più giovane, che si è diplomata con 100/100, nonostante l’aplasia midollare, che l’ha costretta a un trapianto. Enrico Pieri, 86 anni, vide morire per mano nazista a Sant’Anna di Stazzema i genitori, due sorelle, nonni, zii e cugini. Ma non solo: ecco tutti i nomi e le loro storie →