Capitoli

  1. Fisco, controlli per due autonomi su 100. E il 30% degli evasori scoperti non paga. “Risultati incoerenti con la gravità del fenomeno”
  2. Per gli idraulici 1,4% di rischio controllo
  3. In metà dei casi bottino sotto i 1.500 euro
  4. L'incrocio dei dati resta sottoutilizzato
  5. Il nodo dei dirigenti mancanti
Economia

Il nodo dei dirigenti mancanti - 5/5

La Corte dei Conti avverte che strumenti e modalità operative a disposizione delle Entrate "non sono in grado di determinare una significativa riduzione dei livelli di evasione". Continua a calare il rapporto tra accertamenti e numero di contribuenti. E in metà dei casi il recupero virtuale è inferiore a 1.500 euro. Spesso alla fine l'erario non incassa nulla: nel 2019 è finito così il 42% degli accertamenti sulle piccole imprese, per un valore di 4,6 miliardi. Aumenta l'utilizzo delle banche dati, ma è ancora insufficiente

Il direttore delle Entrate Ernesto Maria Ruffini – tornato quest’anno al vertice dell’Agenzia dopo che il governo gialloverde lo aveva sostituito – è convinto che per cambiare verso basti volerlo: “Credo che il Parlamento e il governo possano accettare la sfida di dimezzare l’evasione fiscale nel giro di una legislatura, 5 anni”, ha detto in audizione nella commissione Finanze della Camera. Per farlo basta “chiudere il perimetro dell’innovazione tecnologica, della trasmissione e valorizzazione dei dati”, ha garantito. Ma l’utilizzo “preventivo e persuasivo” dei dati è solo una parte della soluzione indicata dalla Corte dei Conti. Secondo cui occorre anche estendere l’obbligo di fatturazione elettronica ai contribuenti in regime forfettario (quelli che stanno sotto il tetto dei 65mila euro di ricavi e hanno potuto optare per la flat tax) ed è indispensabile mettere in campo “una diversa modalità realizzativa dell’attività di controllo fiscale”. Le Sezioni riunite non sembrano sperarci, a dire il vero: “Al miglioramento della qualità dell’azione di accertamento non si accompagnerà con ogni probabilità un significativo incremento numerico delle posizioni controllate”, scrivono, “a causa dei limiti operativi nei quali versa oggi l’Amministrazione”. Che all’1 gennaio poteva contare su “appena 174 dirigenti (pari al 32% della dotazione organica ridotta)” in attesa che si concluda il concorso per reclutarne altri. Assunzioni previste non prima della seconda metà del 2021.