Interni a Lamorgese, Economia a Gualtieri, Giustizia a Bonafede, Esteri a Di Maio, Infrastrutture a De Micheli, Sviluppo Economico a Patuanelli, Lavoro a Catalfo, Istruzione a Fioramonti, Ambiente a Costa, Mezzogiorno a Provenzano, Cultura a Franceschini, Difesa a Guerini, Affari europei ad Amendola, Affari regionali a Boccia, Sport e politiche giovanili a Spadafora, Salute a Speranza, Agricoltura a Bellanova, Innovazione tecnologica a Pisano, Pubblica amministrazione a Dadone, Pari opportunità e famiglia a Bonetti, Rapporti con il Parlamento a D'Incà - TUTTE LE SCHEDE
Nato a Ferrara, ha 60 anni. Laureato in Giurisprudenza, è deputato dal 2001. Figlio di un partigiano cattolico poi eletto in Parlamento con la Dc, Franceschini viene dalla Margherita è stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei governi di Massimo D’Alema e Giuliano Amato. Nel governo di Enrico Letta, è stato ministro per i Rapporti con il Parlamento. Nei governi di Matteo Renzi e Paolo Gentiloni è stato ministro alla Cultura. È stato capogruppo dell’Ulivo alla Camera, vicesegretario del Pd e poi dal 2009 segretario dopo le dimissioni di Walter Veltroni. L’anno dopo ha perso le primarie, sconfitto da Pierluigi Bersani. La sua corrente – Areadem – è stata fondamentale negli equilibri interni al partito sia quando ha sostenuto lo stesso Bersani, che quando si è alleata con Matteo Renzi. Dal 2018 è promotore del dialogo con i 5 stelle. Riprende la delega al Turismo, che la Lega aveva affidato al ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio.