Capitoli

  1. Governo Conte 2, ecco i ministri del nuovo esecutivo M5s-Pd: da Gualtieri al Tesoro a Lamorgese all’Interno. Tutte le biografie
  2. Economia, Roberto Gualtieri (Pd)
  3. Esteri e cooperazione internazionale, Luigi Di Maio (M5s)
  4. Interno: Luciana Lamorgese (tecnico)
  5. Giustizia, Alfonso Bonafede (M5s)
  6. Difesa, Lorenzo Guerini (Pd)
  7. Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli (Pd)
  8. Politiche Agricole e Forestali, Teresa Bellanova (Pd)
  9. Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini (Pd)
  10. Sviluppo economico, Stefano Patuanelli (M5s)
  11. Lavoro, Nunzia Catalfo (M5s)
  12. Ambiente, Sergio Costa (M5s)
  13. Istruzione, Lorenzo Fioramonti (M5s)
  14. Salute, Roberto Speranza (LeU)
  15. Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà (M5s)
  16. Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano (Pd)
  17. Affari Europei, Enzo Amendola (Pd)
  18. Affari regionali, Francesco Boccia (Pd)
  19. Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora (M5s)
  20. Innovazione tecnologica, Paola Pisano (M5s)
  21. Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone (M5s)
  22. Pari opportunità e famiglia, Elena Bonetti (Pd)
  23. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro (M5s)
Politica

Sport e Politiche giovanili, Vincenzo Spadafora (M5s) - 19/23

Interni a Lamorgese, Economia a Gualtieri, Giustizia a Bonafede, Esteri a Di Maio, Infrastrutture a De Micheli, Sviluppo Economico a Patuanelli, Lavoro a Catalfo, Istruzione a Fioramonti, Ambiente a Costa, Mezzogiorno a Provenzano, Cultura a Franceschini, Difesa a Guerini, Affari europei ad Amendola, Affari regionali a Boccia, Sport e politiche giovanili a Spadafora, Salute a Speranza, Agricoltura a Bellanova, Innovazione tecnologica a Pisano, Pubblica amministrazione a Dadone, Pari opportunità e famiglia a Bonetti, Rapporti con il Parlamento a D'Incà - TUTTE LE SCHEDE

Nato ad Afragola, ha 45 anni. Ha iniziato la sua carriera come segretario particolare di Andrea Losco, Udeur, poi è stato nella segreteria dei Verdi e nel 2006 è diventato capo segreteria di Francesco Rutelli quando era al ministero della Cultura. Nel 2011 è stato nominato primo Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, nel 2016 entra nello staff di Luigi Di Maio come responsabile delle relazioni istituzionali. Nel 2018 viene eletto deputato con il M5s e nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle Pari opportunità. Proprio per quest’ultima delega, si è più volte scontrato con la Lega per le posizioni conservatrici in termini di diritti. Spadafora è stato il primo a dichiarare che il ddl Pillon, fortemente contrastato da associazioni e femministe, non sarebbe mai stato approvato.