Capitoli

  1. Maturità 2019, commenti alla prima prova. Saraceno: “Tracce piene di storia”. Galiano: “Miur scorda a chi si rivolge”
  2. Tipologia B: ambito artistico-letterario
  3. Tipologia B: ambito tecnico-scientifico
  4. Tipologia B: ambito storico-politico
  5. Tipologia C
Scuola

Tipologia B: ambito artistico-letterario - 2/5

Il Ministero ha scelto di eliminare il tema storico, eppure tra le sette proposte per lo scritto di italiano, spiega la filosofa dell'università di Torino, "c’è molta più storia di quanto non si pensasse". E aggiunge: "Avrei fatto Montanari". E sulla traccia sull'eredità del Novecento di Stajano, il prof noto per le sue webserie sulla scuola dice: "Nemmeno io da docente mi sentirei tranquillo, figuriamoci un ragazzo di 18 anni"

Quest’anno con la riforma della maturità il vecchio saggio breve o articolo di giornale si è trasformato nella produzione di un testo argomentativo, di tre categorie differenti. La prima, di carattere artistico-letterario, riguarda il patrimonio culturale e la democrazia che verrà, a partire da un testo di Tomaso Montanari. “Avessi avuto 18 anni avrei fatto questa – commenta la professoressa Saraceno – forse è la mia preferita. Costringe a una riflessione non banale, non è il classico tema storico ma collega la storia al patrimonio culturale, al paesaggio, cioè alle nostre origini”. Nel brano si parla di monumenti e tradizioni, Pantheon e Raffaello, ma anche di intrattenimento televisivo. “Ci sono tanti spunti, e quindi tanti modi di affrontarla”. Il più semplice, forse, è quello suggerito anche dalla stessa traccia che ricorda la citazione di Dostoevskij (“La bellezza salverà il mondo”) contrapponendola a quella di Salvatore Settis (“La bellezza non salverà proprio nulla, se non la salviamo noi”). “Certo ci vuole un bagaglio importante per affrontarla, non è una traccia per tutti”.