Capitoli

  1. Fca: “Presentata proposta di fusione con Renault”. Exor sarebbe primo socio. I francesi: “C’è interesse”. Incognita Nissan
  2. Fca: "Nessuna chiusura di stabilimenti". Renault: "Studiamo con interesse"
  3. Per il mondo dell'auto sarebbe una rivoluzione
  4. Si punta su auto elettriche e guida autonoma
  5. La struttura dell'azionariato e le parole di Manley
  6. Eliseo "favorevole". Lega: "Staremo molto attenti"
  7. Terzo produttore di auto al mondo, punterebbe a essere il primo
Fatti a motore

Si punta su auto elettriche e guida autonoma - 4/7

Se il matrimonio andasse in porto nascerebbe il terzo polo costruttore di auto al mondo, in grado di competere in tutti i settori del mercato, quotato a Milano, Parigi e New York. Il 50% delle azioni andrebbe agli attuali soci dell'azienda basata in Olanda, l'altro 50% agli azionisti del gruppo francese. Secondo Fca maturerebbero nuove strategie per 5 miliardi e nessuno stabilimento verrebbe chiuso

L’aggregazione proposta tra Fca e gruppo Renault porterebbe alla nascita del terzo più grande costruttore automobilistico con 8,7 milioni di veicoli venduti e una forte presenza di mercato nelle regioni e nei segmenti chiave. La società risultante, sottolinea Fca, sarebbe un leader mondiale nel settore automobilistico in rapida evoluzione con un forte posizionamento nelle nuove tecnologie inclusi i veicoli elettrici e quelli a guida autonoma. Il nuovo gruppo sarebbe “leader mondiale nelle tecnologie Ev, nei marchi premium, nei suv, nei pickup e nei veicoli commerciali e avrebbe una più ampia e più bilanciata presenza globale rispetto a quella che ciascuna società ha da sola”. Strategiche, in tal senso, le politiche sulle nuove tecnologie, con la fusione che – a sentire Renault – “migliorerebbe sostanzialmente l’efficienza del capitale e la velocità nello sviluppo dei prodotti”. Il progetto è anche “rafforzato dal bisogno di prendere decisioni coraggiose per cogliere su larga scala le opportunità che si sono create nel settore automobilistico in campi come la connettività, l’elettrico e i veicoli a guida autonoma“.