Capitoli

  1. Peppino Impastato, dai 100 Passi al depistaggio: cinque libri per conoscerlo 41 anni dopo l’omicidio
  2. Una voce libera. Semplicemente eroi
  3. Anatomia di un depistaggio. Relazione dell'Antimafia
  4. Pagina 3
  5. Una vita contro la mafia
  6. I cento passi
Attualità

Una voce libera. Semplicemente eroi - 2/6

Il 9 maggio 1978 veniva ucciso a Cinisi il giovane giornalista e militante di Democrazia Proletaria. Un omicido di mafia: Peppino aveva scelto, pur abitando a cento passi dal boss Tano Badalamenti, di alzare la voce contro la criminalità organizzata scontrandosi con il padre in primis. Nel giorno dell'anniversario dall'omicidio ecco cinque volumi per conoscere meglio la sua storia

“Peppino Impastato, una voce libera. Semplicemente eroi”
Einaudi Ragazzi. Di Davide Morosinotto

Totò vive a Cinisi, vicino a Palermo. Ha una famiglia grande, fatta di zii, cugini, fratelli e sorelle. E poi c’è lo zio Tano, Gaetano Badalamenti, che vuole essere chiamato “zio” anche se non lo è davvero. Ogni suo desiderio è legge, e Totò deve adeguarsi, anche se non capisce perché. La verità gliela rivela un giorno una voce alla radio. Una voce che osa prendere in giro lo zio Tano e che lo identifica per quello che è, un boss della mafia, una voce che smaschera crimini, corruzioni, minacce. Totò non ha mai sentito la parola “mafia“. Ma resta affascinato da quella voce che parla di libertà, verità, coraggio. Parla di lui. Così scappa di nascosto e arriva alla sede di Radio Aut, dove Peppino Impastato e i suoi amici stanno conducendo la loro lotta. Totò diventerà la loro mascotte. E assisterà così agli ultimi giorni di Peppino, fino al terribili attentato che gli toglierà la vita.