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  1. Venom, Tom Hardy è “l’eroe riluttante”. Il più amato dei nemici di Spider-Man arriva al cinema
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Cinema

Venom, Tom Hardy è “l’eroe riluttante”. Il più amato dei nemici di Spider-Man arriva al cinema - 3/6

Diretto Ruben Fleischer, il film si prepara a sorprendere spettatori e addetti ai lavori puntando su un cast di assoluta eccellenza (Michelle Williams, Woody Harrelson e Riz Ahmed) e calcando la mano su sfumature decisamente inedite per un genere ormai capace di orientare gli esiti commerciali del contemporaneo cinema pop

2. Il regista e il film

Nonostante l’enorme successo registrato al botteghino da Spider-Man 3 – 890 milioni di dollari e terzo incasso dell’anno, superato solo da Pirati dei Caraibi. Ai confini del mondo e da Harry Potter e l’Ordine della Fenice -, il potenziale inespresso del personaggio, insomma, era evidente. Da questa suggestione nacque dunque l’interesse di Sony Pictures Entertainment, che il 23 ottobre 2017 inaugurò tre mesi di riprese nelle città di Atlanta, New York e San Francisco, affidando il set alle cure di Ruben Fleischer. Regista e produttore televisivo al suo quarto lungometraggio per la sala, il cineasta americano ha recentemente deliziato gli utenti di Netflix dirigendo due episodi della prima, stuzzicante stagione di Santa Clarita Diet, ma la sua prova più convincente resta sinora legata al film d’esordio: Benvenuti a Zombieland, spassosissima commedia in salsa horror impreziosita da una tanto breve quanto indimenticabile apparizione di Bill Murray.

Scritto tra gli altri da Jeff Pinkner (The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Elettro e Jumanji – Benvenuti nella giungla; non proprio una garanzia di qualità, c’è da dirlo), Venom racconterà le origini dell’anti-eroe di casa Marvel, donando alla pellicola un inedito tasso di violenza e toni ben più cupi rispetto ai canoni patinati dei cinecomic di maggior successo. Questo almeno secondo le dichiarazioni dello stesso Fleischer: “L’universo DC è così dark in maniera aggressiva e quello Marvel è diventato troppo solare. Venom, invece, è qualcosa di diverso. Posso promettere azione tostissima, humour nero”. La volontà, insomma, sembrerebbe essere quella di inserirsi nel fortunato filone capeggiato da Deadpool e Logan – The Wolverine, veleggiando verso gli orizzonti di un cinefumetto più crudo e meno fanciullesco, verso un genere capace di scovare le proprie radici nella cinematografia di John CarpenterDavid Cronenberg (che pure ebbe modo di definire i film di supereroi “roba da adolescenti fino al midollo”), ma anche nelle giravolte “supereroistiche” di  M. Night Shyamalan (Unbreakable – Il predestinato, Split e il prossimo Glass).

In attesa di scoprire se queste attese pulp saranno mantenute, la sinossi – seppur ridotta all’osso – resta invece una certezza: nel corso di un’indagine giornalistica, Eddie Brock si introduce nei laboratori della Life Foundation. Qui, per incidente o per destino, entra in contatto con un organismo alieno che gli dona una forza sovrumana, costringendolo però a un’inquietante co-abitazione. La strana coppia sotto krokodil, Mr. Hyde che incontra Dr. Jeckyll e gli cava la testa a morsi.