Capitoli

  1. Risultati elezioni: fuori Orfini, Formigoni e D’Alema. Ripescati al proporzionale Franceschini, Minniti, Bersani e Boldrini
  2. Fuori Franceschini, Pinotti, Fedeli, De Vincenti
  3. Ci sono Boschi, Lotti e Padoan
  4. Exploit di Di Maio. Battuti 5 ministri del "governo ombra" ma Fioramonti straccia Orfini
  5. Grasso, D'Alema e Boldrini cancellati nei collegi uninominali
  6. I vip del Pd: ce la fa solo Cerno
  7. +Europa porta in Parlamento Bonino e Magi
  8. Espulsi M5s: eletti il massone Vitiello e Caiata in Basilicata
  9. I testimoni di giustizia M5s: sì Aiello, no Masciari
  10. I bocciati all'uninominale ripescati nei collegi plurinominali
Elezioni Politiche 2018

+Europa porta in Parlamento Bonino e Magi - 7/10

Fuori mezzo governo, compreso Franceschini nella sua Ferrara, che però rientra al proporzionale. Dentro Padoan e Lotti. C'è Emma Bonino. Espulsi pentastellati: vincono Cecconi, Caiata e Vitiello. In Parlamento Piera Aiello, la testimone di giustizia 'senza volto', con oltre il 50%. Battuti 5 ministri del "governo ombra" ma Fioramonti straccia Orfini. Torna in Parlamento Luigi Cesaro

Senza eletti probabilmente nel proporzionale per il mancato raggiungimento del 3 per cento, la lista +Europa riesce comunque a portare al Senato Emma Bonino, che nel collegio senatoriale di Roma 1 ottiene il 38,91 per cento battendo il candidato del centrodestra Federico Iadicicco (Fdi), impegnato sul fronte ‘pro-life’, fermo al 32. Sempre nella capitale, nel collegio Camera di Roma 10, passa Magi con poco più del 32% battendo la candidata di centrodestra Olimpia Tarzia, presidente nazionale del Comitato per la Famiglia nato in occasione della preparazione del primo Family Day. Per entrambi gli esponenti radicali una vittoria su due competitor con forte caratterizzazione cattolica. Sconfitta invece per il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, che nel collegio Camera di Prato si ferma al 33 per cento, battuto da Giorgio Silli, esponente di Forza Italia, schierato sui temi dell’immigrazione, che arriva al 34,59. Infine vittoria per Tabacci nel collegio di Milano centro con il 41,23, battendo la legale di Berlusconi Cristina Rossello.