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  1. Elezioni – La guida per un voto consapevole: 146 tra indagati, condannati, prescritti (vince il centrodestra). 39 voltagabbana (vince il centrosinistra). Eccoli divisi per nome e per regione
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Elezioni Politiche 2018

Elezioni – La guida per un voto consapevole: 146 tra indagati, condannati, prescritti (vince il centrodestra). 39 voltagabbana (vince il centrosinistra). Eccoli divisi per nome e per regione - 10/18

Ilfatto.it ha analizzato i circa 5mila nomi dei candidati di centrosinistra, centrodestra, M5s e Liberi e Uguali. Una lista che tutti gli elettori - regione per regione, collegio per collegio - possono consultare per capire se la loro scelta è quella giusta. Tre requisiti: candidati sotto inchiesta, a processo o prescritti; quelli con una particolare predisposizione al cambio di casacca; e quelli che si sono fatti segnalare: dagli espulsi M5s per i rimborsi ai politici finiti nelle dichiarazioni dei pentiti. Non una lista di proscrizione, dunque, ma una mappa per sapere come muoversi

Umbria

Indagati, condannati, prescritti

Perugia-Castello, uninominale Senato – Franco Zaffini (centrodestra)
Indagato per truffa e peculato per l’inchiesta sui rimborsi della Regione Umbria

Collegio unico, plurinominale Camera – Nicola Alemanno (Forza Italia)
Indagato per le violazioni delle normative urbanistiche durante la ricostruzione a Norcia

Collegio unico, plurinominale Senato – Fiammetta Modena (Forza Italia)
Indagata per peculato per l’inchiesta sui rimborsi della Regione Umbria

Collegio unico, plurinominale Senato – Sandra Monacelli (Noi con l’Italia)
Indagata per truffa e peculato nell’inchiesta sui rimborsi della Regione Umbria

Hanno detto, hanno fatto

Collegio unico, plurinominale Camera – Massimo Gnagnarini (Civica Popolare)
Disse: “Contro i rom neanche i rimedi di zio Adolf”

Collegio unico, plurinominale Camera – Tiziana Ciprini (M5s)
Ha detto: “Da Veronesi non mi farei mai fare una mammografia, lui è quel medico il quale disse che dall’inceneritore usciva zero, aria pura.Quindi, secondo me, Veronesi si fa portavoce ufficiale di un sistema, è plausibile che faccia gli interessi delle aziende farmaceutiche”. E ancora: “Il cancro? Mi chiedo se la chemioterapia sia veramente efficace, spesso dopo 5 anni c’è la morte, altri invece si salvano. Però è un processo troppo invasivo. La ricerca poteva e può trovare altre strade che non siano quelle ufficiali, ma che vengono precluse. C’è ad esempio la cura con l’ipertermia, attraverso il calore”

Collegio unico, plurinominale Senato – Fabrizio Cicchitto (Civica Popolare) 
Iscritto alla P2. Corre anche nel collegio della Sicilia occidentale