Capitoli
MasterChef 7 scende in campo: ai fornelli gli chef ex profughi e ciao ciao a Salvini. E ormai è nata una star: Kluggyssima - 3/5
Ai fornelli arrivano i richiedenti asilo così diventa tutto un megaspot a PiùEuropa. Si cucina l'ultravegetarianesimo dei piatti di chef Antonia, mentre Alberto continua ad avere più culo che anima. Ah sapevate che un tempo il piccante non era per niente chic?
Salvano il Formiga e non Antonino
Se mai facessero un film sulla vita di #Antonino, si chiamerebbe sicuramente L’ANTODIVO! ?
Quanti di voi avevano indovinato la somiglianza?#MasterChefIt pic.twitter.com/XZ7Ei3uMtX— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 22 febbraio 2018
Ma il momento di tristezza è un altro, l’addio di Antonino. Qui ci sta un po’ di polemica spicciola solo per il gusto di precedere i commenti a casaccio su facebook: Antonino è andato fuori con una prova molto difficile, forse si poteva pensare di portarlo al pressure test, dopo che in questa edizione è stata data una speranza di salvezza un po’ a tutti, da Formigoni alla Spal. La dipartita di Antonino almeno serve a svelare l’arcano: chi ricordava a Barbieri? Vista l’attesa sembrava una cosa supersimpaticissima invece la risposta è Andreotti, non proprio eroe dei nostri tempi nel senso che non solo è tutto fuorché eroe (e questa è storia), ma è talmente di un altro secolo che metà dei concorrenti non sa nemmeno chi è.