Non ci sono solo i poli che si sciolgono. Il pianeta è messo alla prova con sconvolgimenti così profondi da mettere a rischio la vita dei suoi stessi abitanti. Come quelli dell'arcipelago delle Salomone che negli ultimi 60 anni hanno visto scomparire un'isola dopo l'altra. O come quelli dell'Africa meridionali falcidiati dalla siccità. O ancora come quelli dei Caraibi colpiti da Irma. O, molto più vicino, quelli di Livorno colpiti dall'alluvione o delle montagne devastate dagli incendi. Ecco, in 10 foto, cosa significa davvero il riscaldamento globale
Le barriere coralline in pericolo di vita
Il mare non solo si innalza, ma diventa anche più acido, a causa delle particelle di anidride carbonica in eccesso in atmosfera che si legano con le acque. Ne fa le spese la Grande barriera corallina, patrimonio dell’umanità Unesco: a causa della diminuzione del “ph” degli oceani, il 93 per cento dei coralli è colpito dallo sbiancamento ed esposto a un alto rischio di morte, tra il 55 e il 90 per cento. “Uno studio recente ha messo in fila i tre eventi più intensi di sbiancamento dei coralli avvenuti nella Grande Barriera Corallina australiana negli ultimi vent’anni, decretando come il 2016, a causa di correnti particolarmente calde che hanno lambito la zona del reef, sia stato un vero annus horribilis: solo un misero 9 per cento dell’intera popolazione studiata ha superato la crisi senza conseguenze”, scrive l’oceanografo del Cnr Sandro Carniel nel suo libro Oceani: il futuro scritto nell’acqua (Hoepli).