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  1. Clima, come l’uomo rischia di sconvolgere il mondo: dall’isola che non c’è più alle Alpi senza più ghiaccio (e stambecchi)
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Ambiente & Veleni

Clima, come l’uomo rischia di sconvolgere il mondo: dall’isola che non c’è più alle Alpi senza più ghiaccio (e stambecchi) - 4/11

Non ci sono solo i poli che si sciolgono. Il pianeta è messo alla prova con sconvolgimenti così profondi da mettere a rischio la vita dei suoi stessi abitanti. Come quelli dell'arcipelago delle Salomone che negli ultimi 60 anni hanno visto scomparire un'isola dopo l'altra. O come quelli dell'Africa meridionali falcidiati dalla siccità. O ancora come quelli dei Caraibi colpiti da Irma. O, molto più vicino, quelli di Livorno colpiti dall'alluvione o delle montagne devastate dagli incendi. Ecco, in 10 foto, cosa significa davvero il riscaldamento globale

La mappa dei ghiacciai sulle Alpi

A rischio i ghiacciai, anche quelli italiani
Non stanno bene neanche i ghiacciai montani: quelli sotto i 3mila metri si sono ridotti fino al 75 per cento. L’Ipcc prevede che entro la fine del secolo il loro volume globale potrebbe scendere addirittura dell’85 per cento.

Tra le montagne più colpite dai cambiamenti climatici ci sono le Alpi: qui negli ultimi 120 anni le temperature sono aumentate di circa 2 gradi, quasi il doppio della media globale, e si prevede un aumento di altri due gradi nei prossimi 40 anni.

Rispetto alla fine degli anni Cinquanta, spiegano i ricercatori autori del Catasto dei ghiacciai italiani, guidati dal glaciologo dell’università di Milano Claudio Smiraglia, “la superficie glaciale ha registrato una perdita del 30 per cento (157 chilometri quadrati), confrontabile all’area del Lago di Como, passando da 527 chilometri quadrati agli attuali 370 kmq (circa 3 chilometri quadrati persi all’anno)”.