Inizialmente il trattato contava sull'impegno dei 4 grandi inquinanti: Europa, Cina, India e Stati Uniti, che potrebbero annunciare di non rinnovare gli impegni presi. Fra questi, il contenimento delle emissioni, il controllo periodico dei risultati e il sostegno ai Paesi poveri
Fondi e aiuti
L’accordo prevede anche una sezione dedicata alle risorse finanziarie per aiutare i Paesi in via di sviluppo: l’obiettivo della road-map è creare un fondo da 100 miliardi di dollari l’anno fino al 2020, con l’impegno ad aumentare di volta in volta i fondi per l’adattamento e la cooperazione internazionale. Questi fondi sono destinati ai Paesi più esposti e vulnerabili ai cambiamenti climatici, che sono incapaci di adeguarsi contando solo sulle proprie risorse.