La Fifa di Gianni Infantino ha ufficializzato che nella kermesse iridata del prossimo anno sarà utilizzato il Var, video assistant referee. Non si saranno più rigori negati, espulsioni dirette mancate o assegnate per errore e scambi di persona. Errori che hanno cambiato la storia del torneo e di generazioni di calciatori e spettatori. Ecco quelli più noti
Altro quarto di finale di un Mondiale, ma diversi protagonisti. In campo ci sono Italia e Spagna. Gli azzurri sono avanti 2-1 e mancano ormai pochi minuti al triplice fischio finale. Siamo già in pieno recupero. Calcio d’angolo per gli iberici, in area ci sono le solite spinte e trattenute. Mauro Tassotti alza il gomito e colpisce Luis Enrique, rompendogli il naso. Sarebbe rigore, ma l’arbitro non vede il fallo del difensore rossonero e lascia proseguire tra le proteste dell’attuale allenatore del Barcellona. Se ci fosse stato il Var, le Furie Rosse avrebbero avuto l’occasione di pareggiare e giocare i supplementari in superiorità numerica. E chissà, a quel punto, se a Pasadena ci sarebbe arrivata la nazionale di Sacchi.