Capitoli

  1. Russia 2018 con moviola in campo: addio gol fantasma. Come sarebbe cambiata la storia dei mondiali grazie alla tecnologia
  2. IL GOL FANTASMA DI HURST NEL 1966
  3. SPAGNA ’82, IL FALLO DI SCHUMACHER
  4. LA MANO DE DIOS
  5. TASSOTTI CONTRO LA SPAGNA NEL ‘94
  6. COREA 2002, DOPO L’ITALIA TOCCO’ ALLA SPAGNA
  7. IL (NON) GOL DI LAMPARD IN SUDAFRICA
Calcio

TASSOTTI CONTRO LA SPAGNA NEL ‘94 - 5/7

La Fifa di Gianni Infantino ha ufficializzato che nella kermesse iridata del prossimo anno sarà utilizzato il Var, video assistant referee. Non si saranno più rigori negati, espulsioni dirette mancate o assegnate per errore e scambi di persona. Errori che hanno cambiato la storia del torneo e di generazioni di calciatori e spettatori. Ecco quelli più noti

Altro quarto di finale di un Mondiale, ma diversi protagonisti. In campo ci sono Italia e Spagna. Gli azzurri sono avanti 2-1 e mancano ormai pochi minuti al triplice fischio finale. Siamo già in pieno recupero. Calcio d’angolo per gli iberici, in area ci sono le solite spinte e trattenute. Mauro Tassotti alza il gomito e colpisce Luis Enrique, rompendogli il naso. Sarebbe rigore, ma l’arbitro non vede il fallo del difensore rossonero e lascia proseguire tra le proteste dell’attuale allenatore del Barcellona. Se ci fosse stato il Var, le Furie Rosse avrebbero avuto l’occasione di pareggiare e giocare i supplementari in superiorità numerica. E chissà, a quel punto, se a Pasadena ci sarebbe arrivata la nazionale di Sacchi.