Capitoli

  1. Russia 2018 con moviola in campo: addio gol fantasma. Come sarebbe cambiata la storia dei mondiali grazie alla tecnologia
  2. IL GOL FANTASMA DI HURST NEL 1966
  3. SPAGNA ’82, IL FALLO DI SCHUMACHER
  4. LA MANO DE DIOS
  5. TASSOTTI CONTRO LA SPAGNA NEL ‘94
  6. COREA 2002, DOPO L’ITALIA TOCCO’ ALLA SPAGNA
  7. IL (NON) GOL DI LAMPARD IN SUDAFRICA
Calcio

IL GOL FANTASMA DI HURST NEL 1966 - 2/7

La Fifa di Gianni Infantino ha ufficializzato che nella kermesse iridata del prossimo anno sarà utilizzato il Var, video assistant referee. Non si saranno più rigori negati, espulsioni dirette mancate o assegnate per errore e scambi di persona. Errori che hanno cambiato la storia del torneo e di generazioni di calciatori e spettatori. Ecco quelli più noti

È il gol fantasma più famoso nella storia dei mondiali. Sessant’anni dopo Sky Sports, proprio grazie alla tecnologia, ha risolto il rebus: il guardialinee azero Tofik Bahramov, arbitro internazionale che quel giorno era in campo come assistente, non sbagliò quando suggerì allo svizzero Dienst che quel pallone aveva superato la linea dopo aver sbattuto contro la traversa. Il gol del 3-2 siglato da Geoffrey Hurst in Inghilterra-Germania Ovest era valido. La rete cambiò la finale, terminata in parità al 90esimo e chiusasi dopo i supplementari sul 4-2. Fu proprio quella rete a indirizzare il mondiale, consegnandolo ai Tre Leoni. Tra “occhio di falco” e Var, oggi difficilmente l’indecisione sarebbe durata la bellezza di sei decenni.