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Cultura

25 aprile, 5 libri per spiegare ai bambini come mai non si va a scuola - 3/5

A chi tocca raccontare chi erano i partigiani, cos’hanno fatto per il nostro Paese? "Bella ciao" di Paolo Cardoni, "Fulmine, un cane coraggioso" di Anna Sarfatti e dal fratello Michele, "Era un giorno qualsiasi" di Lorenzo Guadagnucci, "Zia, che cos’è la Resistenza?" di Tina Anselmi e "I ventitré giorni della città di Alba" di Beppe Fenoglio sono testi che possono aiutare i più giovani a comprendere la Resistenza

C’è un luogo in Italia dove ogni scuola dovrebbe andare in “gita”: è Sant’Anna di Stazzema, in Toscana. Ma prima di metter piede su quei monti, ogni scolaresca dovrebbe leggere “Era un giorno qualsiasi” (edizioni Terre di Mezzo) del collega giornalista Lorenzo Guadagnucci. Pagine toccanti, emozionanti, scritte in prima persona da Lorenzo che racconta la storia del padre, Alberto, scampato all’eccidio nazista del 1944 per caso. Un giorno qualsiasi che si è trasformato in un inferno per quel bambino che vide i tedeschi arrivare a casa sua nascosto in un cespuglio. Una storia che sessant’anni dopo riapre un capitolo che dovrebbe essere in ogni libro di storia.