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Televisione

Masterchef 6, il vincitore è Valerio Braschi: il gorilla talentuoso di 18 anni trionfa nella finale più giovane - 3/4

Invention test
Arriva l’ennesima lezione – un po’ stanca visto che è durata un’edizione intera – del recupero degli scarti e degli avanzi del cibo con la solita accelerazione di retorica: “L’Italia è stata un Paese povero, alcuni lo stanno dimenticando, ma non mia nonna” (Barbieri). Ma il recupero non è solo “un impegno morale e etico”, ma anche un modo per dare “originalità ai piatti” e infatti lo fanno “chef di tutto il mondo” (e infatti i ristoranti sono pieni di gente che chiede piatti con bucce di mela e gusci di gambero).

Allora arrivano tre chef come sempre presentati come se tutti dovessero riconoscerli sulle figurine Panini. Il primo è il ferrarese Igles Corelli, 61enne, volto di GamberoRosso, che non è solo “l’unico maestro” di Barbieri (che lui chiama Barbi), ma è anche uno chr lo sfida nella vivacità della montatura degli occhiali di un blu elettrico neon. Poi Pietro Leemann, svizzero di Locarno, gran mogol della cucina vegetariana, precursore della cucina biodinamica, che spiega cose complicatissime con l’accento di Rezzonico, quello della tv svizzera di Mai dire gol. Infine Matias Perdomo, il paraguaiano che fa sembrare un dolce quello che è salato, l’illusionista che fa un mont-blanc con cipolle, pollo e ceci. I piatti trasformati in oro zecchino hanno come materie prime pane raffermo, bucce di rapa rossa, acqua di pomodoro (“buonissima” sottolinea lo sfizzero), ancora bucce bucce bucce, croste di gorgonzola, pelle di pollo.

Valerio dimostra di non essere solo tutto energia, fiatone e udon, ma di avere all’occorrenza anche una mente lucida come una lama di rasoio. E quindi il passaggio-chiave qui è che si prende le polpette di riso ai crostacei di Corelli, lasciando i più complicati alle rivali: dolce-non dolce del paraguaiano alla principessina Cristina (che all’ultimo metro sembra un po’ cedere alla tensione nonostante la carriera sportiva nel sincronizzato) e il piatto veg dell’elvetico a Gloria che lo voleva tantissimo, perché “sembra fatto apposta per me” e le altre cose che ha detto per tutta la stagione. Questa prova la vince Cristina, Gloria viene chiamata per seconda ma appare solo come un trucco perché va bene le scelte originali per non essere prevedibili, ma Valerio fuori dalla finale avrebbe provocato probabilmente l’intervento delle Nazioni Unite.