Capitoli

  1. Oscar 2017, la corsa per la miglior attrice protagonista: Ruth Negga, Natalie Portman, Emma Stone, Isabelle Huppert e Meryl Streep
  2. Pagina 1
  3. Pagina 2
  4. Pagina 3
  5. Pagina 4
  6. Pagina 5
Cinema

Oscar 2017, la corsa per la miglior attrice protagonista: Ruth Negga, Natalie Portman, Emma Stone, Isabelle Huppert e Meryl Streep - 2/6

La favorita Emma Stone rischia di non vincere la statuetta: ad insidiarla la musa di Claude Chabrol

In quest’ottica acquisterebbe molto peso la performance di Ruth Negga in Loving. Timida, dimessa e silenziosamente orgogliosa signora Mildred Loving nel film di Jeff Nichols, donna di colore che nel 1958 sposa un uomo bianco, pilastro mai esibizionista o spettacolarizzato di una lotta civile che cambierà la storia americana. Mildred e Richard aggirano la legge della Virginia contro i matrimoni misti e si sposano a Washington, finiscono in carcere, vengono obbligati a lasciare lo stato dove sono cresciuti, si appellano alla Corte Suprema e vincono. Strano che Loving non sia finito almeno tra le nomination del Miglior Film. Chiaro e forte, invece, il messaggio di un’artista 35enne originaria di Addis Ababa in Etiopia che però è cresciuta recitando tra l’Irlanda e Londra.

La Negga, fisico minuto ma di un magnetismo che incanta, ha raccontato più volte che alle prime audizioni da ragazza regnava il classico pregiudizio razziale: beh sei nera e reciti come una attrice inglese? Cancellata la sua parte nel final cut di 12 anni schiavo, Negga ha comunque voluto orientare il suo percorso artistico da un lato in tv interpretando un killer nella serie simil fantasy Preacher, dall’altro spingendo sul tasto dell’emancipazione delle donne di colore: “Molte storie di donne nere sono state dimenticate. Ètempo che tornino alla luce, che rinascano. È tempo di celebrare il loro contributo nella lotta per i diritti civili”.