Gli "inviati" nel campo di concentramento per ilfatto.it per una volta sono Alberto, Tiziano, Biase, Irene, Elisa, Mario: "Allora milioni di persone non hanno fatto nulla per fermare l'orrore. Oggi succede lo stesso quando sentiamo ogni giorno dei migranti che muoiono nel Mediterraneo: ancora una volta uomini e donne sono solo numeri"
di Tiziano Arigoni
20 anni, liceo scientifico di Amatrice (Rieti)
Ciò che è accaduto a Birkenau resta indelebile: anche tra un migliaio di anni, quando non si parlerà più di questa storia, se qualcuno passerà in questi luoghi continuerà a ricevere lo stesso messaggio. Per uno studente toccare con mano ciò che hanno vissuto gli ebrei deportati significa far entrare quelle vicende nella propria vita. Questa storia a scuola non ci può essere insegnata da chi l’ha solo studiata e non vissuta.