Capitoli

  1. Guida autonoma, come ci arriveremo? Ecco i sei passaggi che cambieranno le nostre abitudini al volante
  2. Auto "intelligenti" che parlano tra loro
  3. Veicoli che dialogano con le infrastrutture
  4. Non solo benzina e diesel. Si va verso città ad emissioni zero
  5. La ricarica delle auto elettriche? Si farà in marcia
  6. Per guidare in città si dovrà pagare
  7. Il commuting urbano? Non sarà più solo con l'automobile
Eco mobilità

Per guidare in città si dovrà pagare - 6/7

Dai veicoli che dialogano tra di loro e con le infrastrutture fino alla rivoluzione del commuting urbano, passando per la ricarica in marcia delle auto a batteria sempre più numerose nelle città, che limiteranno l'accesso ai mezzi con motori tradizionali. Vi proponiamo una road map verso le self driving car

Il futuro della mobilità è imminente e a pagamento. La definizione inglese “congestion pricing” alla base delle “parcelle” per guidare in città è piuttosto chiara ed indica che si pagherà di più per l’utilizzo delle strade delle metropoli quando tutti vorranno utilizzarle, aggiungendo in pratica la legge della domanda e dell’offerta alle altre regole della circolazione stradale. Questa parcellizzazione è in uso a Singapore dal 1975, ma diverse altre città tra cui Londra e Riga stanno facendo sempre più ricorso a questo regime per contenere il livello di traffico. E, dal momento che presto avremo veicoli intelligenti capaci di dialogare con infrastrutture intelligenti, l’autorità del pedaggio assumerà un ruolo centrale: invece di una tassa sul carburante, pagheremo un pedaggio in base alla distanza percorsa. Con spese più elevate per alcune zone in determinati momenti, oltre che per le automobili più grandi come limousine e suv.