Capitoli
- Guida autonoma, come ci arriveremo? Ecco i sei passaggi che cambieranno le nostre abitudini al volante
- Auto "intelligenti" che parlano tra loro
- Veicoli che dialogano con le infrastrutture
- Non solo benzina e diesel. Si va verso città ad emissioni zero
- La ricarica delle auto elettriche? Si farà in marcia
- Per guidare in città si dovrà pagare
- Il commuting urbano? Non sarà più solo con l'automobile
Veicoli che dialogano con le infrastrutture - 3/7
Dai veicoli che dialogano tra di loro e con le infrastrutture fino alla rivoluzione del commuting urbano, passando per la ricarica in marcia delle auto a batteria sempre più numerose nelle città, che limiteranno l'accesso ai mezzi con motori tradizionali. Vi proponiamo una road map verso le self driving car
L’altra metà della rete di comunicazione pendolare è la cosiddetta V2I, comunicazione veicolo-infrastruttura. Alcuni mezzi antincendio hanno utilizzato, nel tempo, una varietà di tecnologie per cambiare i semafori da rosso a verde lungo le loro rotte di emergenza, ma il sistema V2I permetterà un coordinamento più ampio ed aggregato, mettendo insieme tutti i dati di ogni veicolo per rendere il traffico cittadino più efficiente. Ad esempio prolungando la luce verde di determinati semafori, modificando i limiti di velocità, regolando le rampe di accesso per interrompere gli ingorghi, persino reindirizzando il traffico intorno a incidenti e rallentamenti. Quando i veicoli autonomi arriveranno, non saranno solo le auto ad avvertire e valutare le situazioni: l’intera città sarà una macchina intelligente.