Dai veicoli che dialogano tra di loro e con le infrastrutture fino alla rivoluzione del commuting urbano, passando per la ricarica in marcia delle auto a batteria sempre più numerose nelle città, che limiteranno l'accesso ai mezzi con motori tradizionali. Vi proponiamo una road map verso le self driving car
Non stiamo pensando né a KITT del vecchio telefilm “Supercar” né al sistema Siri nelle Subaru (e non solo), quanto piuttosto alla comunicazione da veicolo a veicolo, nota come V2V. Il Dipartimento dei Trasporti statunitense ha recentemente proposto un regolamento per uniformare il modo in cui ogni macchina comunica ad altri mezzi i suoi dati di posizione, direzione e velocità, avvertendo i conducenti (o il “cervello” dei veicoli autonomi) di eventuali potenziali pericoli. In città, dove gli incidenti accadono più frequentemente agli incroci, le automobili potrebbero decidere da sole se c’è ad esempio sufficiente tempo per svoltare prima che il semaforo diventi rosso o chi passa per primo negli incroci, liberando una gran parte della nostra attenzione attiva alla guida.