Capitoli

  1. Auto elettriche, non ci sono solo quelle nuove. Anche le vecchie si possono riconvertire
  2. I requisiti dei produttori e l'omologazione
  3. Quali auto possono essere riconvertite e con quali costi
  4. L'azienda italiana
  5. Un modo per favorire la diffusione delle auto a batteria
Quanto mi costi!

L'azienda italiana - 4/5

Grazie al cosiddetto "decreto retrofit" è possibile trasformare la propria vettura da endotermica a elettrica senza doverla ri-omologare, proprio come per Gpl e metano. L'operazione è possibile per mezzi prodotti dal 2004 in poi, e i costi sono meno di un terzo rispetto all'acquisto di un'auto a batteria

Oggi la Newtron Italia Srl è il primo costruttore accreditato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti presso la Direzione Generale della Motorizzazione per lo sviluppo di sistemi di riqualificazione elettrica dei veicoli: l’azienda italiana ha predisposto svariati kit con diversi livelli di potenza in relazione al peso delle vetture. Per vetture fino a 1.000 kg, è previsto un motore elettrico da 20 KW istantanei e 40 kW di picco, e una batteria da 13 kWh: su una Smart, ad esempio, consentono un’autonomia teorica di circa 130 km. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 115 km/h, mentre con le presa di corrente domestica servono 6 ore per la ricarica. Il secondo step è previsto per veicoli da circa 1.500 kg e il terzo per mezzi di 2.000 kg in cui la potenza del motore può arrivare fino ai 110 kW.