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Elezioni Roma. Scioperi, disagi e perdite: caos trasporti. ‘Ad Atac destinati in 5 anni più fondi pubblici che ad Alitalia in 10’ - 8/10
La mobilità è il primo problema che il nuovo sindaco dovrà affrontare. Tra raffiche di agitazioni, mezzi vecchi che restano in deposito e i buchi di bilancio la situazione è critica. L'azienda: "Al giugno 2013 avevamo 470 milioni di crediti verso il Comune e 640 milioni verso la Regione". Negli anni però è cresciuto il numero dei dirigenti ed è diminuita l'efficienza: "Costi di produzione dei bus aumentati di 1/3 in 15 anni", spiega Andrea Giuricin, docente di mobility management alla Bicocca
Mef: “Azienda in perdita tra il 2004 e il 2012”. E ha ricevuto più soldi di Alitalia
“Nel periodo 2009-2014 (ultimo anno in cui l’azienda ha pubblicato il bilancio), il risultato netto, ovvero la somma delle perdite, ammontava a 1,107 miliardi – spiega ancora Giuricin – quando nello stesso periodo Stato, Comune e Regione hanno destinato ad Atac fondi pubblici per 4,38 miliardi, ovvero tra i 600 e gli 800 milioni ogni anno”, in base alla legge 422/97, che regola il trasporto pubblico locale e che prevede che il 65% dei ricavi da fatturato di un’azienda di Tpl possa essere coperto da fondi pubblici. Eloquente il confronto con il caso Alitalia: “Negli ultimi 10 anni in cui è stata un’azienda pubblica, Alitalia ha ottenuto 4 miliardi di euro, ovvero 400 milioni l’anno – continua il docente – all’Atac lo Stato dà quasi un miliardo di euro l’anno”.
Alla richiesta di un commento, Atac ha preferito declinare – il dg Rettighieri è entrato in carica solo il 2 febbraio scorso e si trova a gestire una situazione difficilissima – ma in una conferenza stampa del 22 ottobre 2015 l’azienda chiamava in causa Regione e Comune, responsabili di aver erogato solo una parte dei fondi dovuti: “Al giugno 2013 (…) l’azienda vantava 470 milioni di crediti verso Roma Capitale e circa 640 milioni verso la Regione Lazio, una gran parte dei quali, circa 500 milioni, sono stati imputati nel bilancio 2014 a fondo svalutazione crediti e per i quali l’azienda ha aperto un contenzioso con l’amministrazione regionale”.
Un’idea più chiara sull’andamento dei conti lo fornisce la relazione del Ministero dell’Economia: “Atac ha prodotto dal 2004 al 2012 esclusivament