Tennis

Sinner e l’incognita fisico dopo i dolori con De Minaur: “Partita dura, ho una notte per recuperare”

L'azzurro ha prima lamentato un fastidio muscolare al gluteo nel secondo set, poi ha avuto i crampi nell'ultimo gioco del match

Prima si è toccato il gluteo sinistro. Più volte. Poi ha mostrato qualche difficoltà negli spostamenti. Quando sembrava essersi ripreso, ecco anche i crampi nell’ultimo game. Non è stata una vittoria semplice quella di Jannik Sinner contro Alex De Minaur, che vale la finale a Pechino, la settima in stagione su otto tornei giocati (solo ad Halle non ci è riuscito). L’azzurro ha battuto l’australiano per l’undicesima volta in carriera, ma a fatica con i parziali di 6-3, 4-6, 6-2 in circa due ore e mezza di partita. “Ho cercato di non perdere energie mentali, è stata una partita difficile e sono contento. Ho una notte per recuperare, starò bene in finale perché c’è più adrenalina e non vedo l’ora di giocarla. È bello aver ottenuto un altro bel risultato”, ha dichiarato Sinner nel post-gara.

Le sue parole in parte placano i timori di un possibile infortunio. Ma confermano che quello contro De Minaur è stato un match dispendioso da un punto di vista fisico, in cui Sinner ha accusato appunto qualche problemino fisico, si è toccato il gluteo nel secondo set (la stessa parte del corpo che ha costretto Musetti al ritiro ai quarti di finale) e ha accusato i crampi. Dopo un buon primo set, Sinner ha concesso tanto in un secondo set in cui ha prima sperimentato nuove soluzioni, poi ha avuto il fastidio muscolare. L’altoatesino ha spiegato: “Il livello è stato molto alto, tanti grandi scambi e tante chances di break. Ho avuto le mie nel secondo e non le ho sfruttate. Nel terzo ho alzato il livello e ottenendo il break sono entrato in fiducia”.

Undici vittorie in undici precedenti contro Alex De Minaur, che ha però dato oggi filo da torcere a Sinner, vincendo anche un set dopo averne persi 21 consecutivi. “È stata una partita equilibrata, sono molto contento della vittoria e di essere in finale. De Minaur serviva e rispondeva bene, ho utilizzato bene il servizio ma lui è molto veloce e con il campo lento era difficile“, ha concluso Sinner.