Per il ciclista spagnolo la corsa rosa si conclude alla 18esima tappa: dopo i problemi al ginocchio ci si è messa anche la sfortuna

Juan Ayuso si è ritirato dal Giro d’Italia. Lo spagnolo della Uae ha abbandonato la corsa durante la 18esima tappa di oggi, la Morbegno-Cesano Maderno. A quattro chilometri dal Gpm di Parlasco, Ayuso ha accostato a bordo strada ed è salito su un van della Uae. Il corridore spagnolo, già reduce da una settimana difficile a causa dei problemi al ginocchio, è stato punto da un calabrone durante la tappa di ieri e si era presentato al via con un occhio praticamente chiuso. Dopo Primoz Roglic, che ha abbandonato la corsa lo scorso martedì, con il ritiro di Ayuso la corsa rosa perde un altro dei grandi favoriti della vigilia.
I problemi di visibilità hanno costretto il corridore ad arrendersi. Lo spagnolo ha a pedalato in fondo al gruppo, anche piuttosto distante dai suoi colleghi, continuando a parlare con l’ammiraglia. Alla fine ha alzato bandiera bianca. Doveva essere uno dei principali candidati alla vittoria del Giro, ma si è messo in luce solamente nella settima tappa sugli Appennini con la vittoria a Tagliacozzo. A Siena nella frazione degli sterrati è arrivata la caduta che gli era costata alcuni punti di sutura al ginocchio e il crollo a Brentonico con 14 minuti di ritardo. Infine, anche la sfortuna: una puntura di un calabrone, tra l’altro in un punto molto delicato come l’occhio. Un Giro d’Italia sicuramente da dimenticare per il ciclista spagnolo.