
Il tecnico sembra destinato a lasciare e il presidente ha individuato il possibile sostituto. Un'operazione da chiudere subito per anticipare il valzer delle panchine
Lunedì la parata con il bus scoperto, martedì la visita al Papa e poi l’incontro decisivo. Anche se la strada sembra ormai segnata: Antonio Conte e il Napoli vanno verso la separazione. Se non fossero bastati il freddo abbraccio tra l’allenatore e Aurelio De Laurentiis dopo la vittoria contro il Cagliari che ha consegnato il quarto scudetto, quindi le parole del tecnico e quelle del presidente, adesso arrivano ulteriori conferme.
L’ex commissario tecnico della Nazionale è destinato ad andarsene da Napoli. Senza strappi, diversamente da quanto avvenuto in passato al termine di diverse avventure. Conte e De Laurentiis si vedranno subito dopo la visita in Vaticano da Leone XIV ma tutto racconta di un passo l’addio. Difficilmente gli interessi del tecnico e la strategia del presidente combaceranno. Non è bastata nemmeno l’accelerazione su Kevin De Bruyne a smuoverne i propositi.
Tra l’altro anche il Napoli ha voglia di chiarire il futuro dell’allenatore in poco tempo. Perché il valzer delle panchine rischia di complicarsi nelle prossime settimane e i partenopei non vogliono partire in ritardo. Cambieranno allenatore Juventus, Milan e Roma. Oltre alle sirene arabe che stanno tentando Simone Inzaghi, secondo voci che rimbalzano dall’Oriente: in quel caso piomberebbe anche l’Inter nella caccia a tecnici di prima fascia.
Così De Laurentiis è intenzionato a chiedere a Conte di chiarire subito il da farsi, senza tentennamenti né ripensamenti tra qualche settimana. E avrebbe già individuato in Massimiliano Allegri l’eventuale sostituto. Sul tecnico livornese c’è anche il forte interesse proprio di Milan e Roma, motivo per il quale il Napoli sembra intenzionato a chiudere – se così verrà deciso – con Conte nel giro di qualche giorno e mettere sotto contratto l’ex allenatore della Juventus. Proprio quel club dove Conte sarebbe l’indiziato numero uno per sostituire Igor Tudor.