Giustizia

Campania, terzo sindaco arrestato in due giorni: il primo cittadino di Santa Marina ai domiciliari per corruzione

Giovanni Fortunato, esponente di Forza Italia con un passato in FdI, è accusato di aver ricevuto centomila euro per un permesso di costruire illegittimo

Terzo sindaco arrestato in Campania nell’arco di due giorni. Dopo il primo cittadino di Sorrento Massimo Coppola e la collega di San Vitaliano Rosalia Masi, entrambi in provincia di Napoli, venerdì è toccato a Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina, piccolo comune nel Salernitano. Esponente di Forza Italia con un passato in FdI, Fortunato è accusato di aver ricevuto una tangente da centomila euro da un imprenditore napoletano in cambio del rilascio di un permesso di costruire illegittimo: entrambi sono stati sottoposti a custodia cautelare agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Lagonegro (Potenza), si è avvalsa di intercettazioni telefoniche e ambientali, analisi di dispositivi elettronici, dichiarazioni di persone informate sui fatti e perquisizioni domiciliari, durante le quali – nel luglio 2023 – erano stati sequestrati oltre 160mila euro in contanti. Gli inquirenti parlano di un “sistema” in cui il potere pubblico è stato usato per fini privati: Fortunato – si legge in una nota – ha “sistematicamente interferito nell’attività degli uffici comunali, orientando le scelte in favore di determinati imprenditori e indicando loro professionisti di fiducia attraverso i quali ottenere vantaggi illeciti. L’inchiesta ha coinvolto anche altri professionisti e imprenditori attivi sul territorio comunale, interessati a progetti immobiliari”.