Cronaca

Fleximan divide le amministrazioni comunali. Alcuni sindaci alzano bandiera bianca: “Non rimpiazzeremo gli autovelox”

Le azioni di Fleximan e dei suoi imitatori hanno portato ad un’escalation di colpi nell’ultima settimana, però nel duello tra i “giustizieri” degli autovelox e le amministrazioni comunali si alza una bandiera bianca. La prima a parlare è la sindaca di Villa del Conte, luogo dell’ultimo abbattimento: “Non credo che lo reinstalleremo – ha detto Antonella Argenti – in quella stessa strada ce n’è già un altro e poi dobbiamo tenere conto anche del dissenso delle persone, se c’è chi arriva a tanto non possiamo ignorarlo”.

Dello stesso parere anche il sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, che dopo gli eventi del 9 agosto scorso, decide di chiudere la questione: “Già non ero molto convinto prima, ora con quello che è successo, le indagini e tutto il resto, ho deciso di non reinstallare nulla”. Ed è titubante anche il sindaco di Tribano, Massimo Cavazzana, che dopo tre mesi non ha ripristinato il dispositivo: “Dobbiamo fare una riflessione – spiega – la nostra strada è battuta da molti camion e le auto vanno spesso in sorpasso, però dobbiamo anche trovare un dialogo con la popolazione, magari potremmo accenderlo a fasce orarie e mettere degli avvisi quando è funzionante”.

Dove invece le amministrazioni sono determinate a non darla vinta, entrano in gioco i tempi tecnici che sono lunghissimi, come nel caso del comune di Taglio di Po e di Rosolina, colpiti da Fleximan tra dicembre e gennaio. Il sindaco di Corbola (Ro) Michele Domeneghetti è stato il più tempestivo e dopo dall’agguato del 24 dicembre scorso ne ha sistemato uno nuovo, volendo dimostrazione che volere è potere e che “non possiamo certo darla vinta a questi criminali”.

Entra un’altra variabile in gioco: i sindaci devono badare alle casse: “Un dispositivo nuovo costa dai 20mila euro in su – spiega Paolo Sodi, della società Sodi Scientifica di Calenzano (Fi), leader nel settore e fornitrice di molti comuni veneti – ma gli autovelox che cadono a terra spesso devono essere solo riparati, non sostituiti”, quindi i prezzi sono alti ma non proibitivi.